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  • ZF punta alla micro mobilità elettrica con nuove partnership

    Ormai siamo abituati a sentire sempre più spesso il parere di analisti e studi di settore che parlano di un'esplosione della mobilità elettrica tra il 2020 e il 2030. Per quanto gli impulsi del mercato siano piuttosto timidi i protagonisti dell'Automotive non si lasciano scoraggiare e continuano a sostenere la visione ottimistica dell'auto elettrica per tutti. Ne è un esempio recente ZF che ha stretto non una, ma ben due partnership e joint-venture su componenti e batterie (Magura, BrakeForceOne e Unicorn Energy) e sulla produzione di navette Shuttle a guida autonoma (e.GO Mobile) come quella presentata di recente al campus dell'università RWTH di Aquisgrana.

     

    NAVETTE A GUIDA AUTONOMA NELLE CITTÀ

     

    Con una partecipazione del 48%, ZF è l'azionista di maggioranza della joint venture con sede a Tubinga. Tra le aree di competenza degli altri partner: servizi e tecnologie per i componenti dei veicoli a due ruote (Magura, BrakeForceOne) e tecnologia legata alle batterie (Unicorn Energy). ZF continua così a siglare accordi con partner esterni e altri esperti del campo, ed è questo il motivo che ha portato alla fondazione di Zukunft Ventures GmbH nel settembre 2016. La società, con sede a Friedrichshafen, ha una missione ben definita: investire nelle società attive nel campo delle tecnologie che interessano anche ZF. Queste realtà, spesso di piccole dimensioni ma ben consolidate, possono contare sull'assistenza di un partner solido. Per ZF i vantaggi si traducono in un maggiore accesso alle tecnologie sostenibili che le permettono di rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza. ZF si dice convinta dell'esistenza di un ottimo potenziale futuro nel campo della micromobilità, in egual misura sia per il trasporto delle persone sia delle merci. Secondo alcuni studi - sostiene il Gruppo - è prevista una crescita enorme nell'uso di veicoli elettrici leggeri entro il 2030, soprattutto per quanto riguarda il settore della logistica nei centri cittadini.


    POSIZIONE DI RILIEVO NELLA COMPONENTISTICA ELETTRICA

     

    Tra gli obiettivi della joint venture, lo sviluppo, la produzione e la vendita di prodotti per il mercato dell'e-mobility. Esistono già dei piani per presentare le prime soluzioni a fine estate. Lavorare a stretto contatto con i partner di progetto permetterà di semplificare la collaborazione e accelerare il completamento dei nuovi progetti.


    IL CERVELLO ZF PROAL AL CENTRO DEL SISTEMA

     

    "Gli e-shuttle autonomi interconnessi, e quindi estremamente flessibili, rivestiranno un ruolo fondamentale nelle aree urbane e metropolitane del futuro, perché sono un mezzo di trasporto sicuro, comodo, efficiente ed ecocompatibile" spiega il dott. Stefan Sommer, Amministratore Delegato di ZF Friedrichshafen AG. "Questi veicoli rappresentano un importante passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo Vision Zero". La centralina scalabile con potenza di calcolo estrema, ZF ProAl, avrà un ruolo di primissimo piano come sistema veicolo integrato aggiornabile via cloud. Per funzionare, la centralina si basa su algoritmi di intelligenza artificiali per le applicazioni veicolo-infrastruttura, ed è in grado di apprendere. Può comunicare con altri veicoli e con l'ambiente circostante e, grazie all'intelligenza di sciame (swarm intelligence), rendere le flotte ancora più sicure ed efficienti. ZF, e.Go Mobile AG e Nvidia stanno unendo le proprie forze per sviluppare e testare funzionalità di guida autonoma per la navetta e.GO. Sulla joint venture con Magura, BrakeForceOne e Unicorn Energy Sommer ha dichiarato: "Con questa joint venture puntiamo a ridefinire la mobilità elettrica nel settore della micromobilità a due, tre e quattro ruote".