Un consorzio di aziende francesi guidato da Bouygues ha di recente sviluppato un sistema di ricarica per i veicoli elettrici, basato sul riutilizzo delle batterie usate provenienti dagli stessi veicoli elettrici. Il progetto, costato 13 milioni di euro, si chiamo 'Eco2Charge' è costituito assemblando batterie che hanno perso tra il 20% e il 25% della loro capacita' di ricarica e non sono quindi più adatte alle automobili, ma ancora perfettamente in grado di accumulare elettricità per le stazioni di ricarica. Il progetto è stato al momento collaudato in due impianti di Bouygues e Renault.
È una forma di stoccaggio molto economica - spiega Thomas Orsini, responsabile del settore auto elettriche di Renault - dato che il costo delle batterie viene già coperto in partenza dal loro utilizzo per nel veicolo.
Il prodotto sarà rivolto a strutture quali uffici, parcheggi o atenei e avrà una forma modulare, "simile a mattoncini di lego, cosi' da poter ospitare da una decina di connessioni a oltre un centinaio. Il consorzio sta gia' lavorando a una versione 'extralarge' di Eco2Charge, composta da cinquanta batterie riciclate, da utilizzare come sistema di stoccaggio in centrali eoliche e fotovoltaiche.