Elettricità. È questa la parola magica del salone di Francoforte 2017. Rassicurante e indispensabile per conquistare la scena tra gli stand della rassegna tedesca che sta per cominciare. Il resto sembra, infatti, passare in secondo piano almeno dal punto di vista mediatico.
Ecco allora il numero uno del gruppo Volkswagen, Matthias Muller, annunciare un clamoroso investimento di 20 miliardi di euro proprio per l'auto elettrica. L'intenzione sarebbe proprio quella di costruire una versione elettrificata di tutti i 300 modelli del gruppo da qui ai prossimi 13 anni. Una sfida colossale con cui Muller vorrebbe mettersi definitavamente dietro le spalle lo scandalo Dieselgate. Una sfida raccolta anche dagli alti costruttori tedeschi, a cominciare dalla stessa Mercedes che dal 2025 sarebbe pronta a mettere da parte i modelli con motori tradizionali per iniziare a mettere sul mercato soltanto quelli elettrificati. Scelta analoga fatta anche da Bmw pronta a lanciare 25 nuove vetture elettrificate sempre entro la stessa data.
L’industria automobilistica ha dunque dato inizio alla sua più grande rivoluzione e con tutta probabilità sará proprio questa nuova edizione della rassegna di Francoforte a segnare la svolta. Al salone, infatti, sarà proprio l’auto elettrificata insieme a quella connessa e autonoma a tenere banco. Insieme, naturalmente, a tantissimi altri modelli.
Nonostante le defezioni (i marchi assenti sono una decina, a partire da Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jeep fino a Peugeot, Ds, Nissan, Infiniti, Mitsubishi, Tesla e Volvo) secondo il presidente dell'Associazione dell'industria automobilistica tedesca (VDA) Matthias Wissmann, le anteprime sono circa 300, ma non si tratta solo di premiere di nuove vetture. Tantissime sono le novità in tema di connessione e tecnologia applicata all'auto, in un Salone che vede presenti i giganti del settore, da Google, a Facebook, a Qualcomm, IBM, Sony, Siemens, Bosch, Tom Tom, Harman. A conferma che lo stretto intreccio tra giganti dell'auto e mondo hi-tech prosegue spedito. L’obiettivo della guida completamente autonoma è ancora lontano ma le tappe si bruciano così come ogni previsione.