Lo scorso settembre, Sir James Dyson, popolare inventore di aspirapolveri senza sacco e phon dal prezzo esorbitante, ha dichiarato che avrebbe investito oltre 2 miliardi per sviluppare un'auto elettrica capace di far concorrenza a Tesla.
A distanza di qualche mese arrivano oggi ulteriori dichiarazioni utili a chiarire la sua strategia e veniamo a sapere che le auto elettriche marchiate Dyson saranno addirittura tre. Quindi non un solo modello, ma addirittura un line-up completo è quello che dobbiamo attenderci da Sir James Dyson a partire dal 2020.
Il primo modello, un po' come ha fatto Elon Musk con Tesla, sarà un'auto premium da vendere con piccoli volumi, anche se non proprio una supercar. A questa seguiranno a breve altri due modelli che conquisteranno la fascia più economica e abbordabile del mercato, capaci di fare numeri più importanti.
Si dice che Dyson abbia già 400 persone al lavoro sul progetto, nello stabilimento di Malmesbury in Inghilterra, e che si stia concentrando su materiali e tecnologie nuove, come la fibra di carbonio, e le batterie a stato solido (da qui anche l'acquisizione della startup Sakti3 per 105 milioni), per portare sul mercato nel 2020, un'auto elettrica totalmente nuova e diversa da quanto visto finora.
La capacità di innovare di Sir James Dyson è ben nota, e ha dimostrato più volte come sia capace di rompere gli schemi, ma il mercato delle auto elettriche da qui al 2020 diventerà molto affollato e in tanti hanno provato a rincorrere il successo di Tesla partendo da zero e facendo poi una brutta fine, basti pensare a Faraday Future. Dal canto suo, Dyson potrà contare su una solida esperienza nel mondo dell'industrializzazione e capacità manifatturiera, unita alla non trascurabile capacità visionaria del suo creatore, e tutto questo, secondo gli analisti, potrebbe portarlo al successo.