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  • LE NUOVE NORME DEI VEICOLI ELETTRICI A DUE RUOTE 2020

     

    I veicoli elettrici rappresentano una valida alternativa sia alle autovetture che al movimento pedonale soprattutto per spostamenti di breve distanza compresa tra 0,4 e 10 km.

    Il veicolo più popolare è certamente la bicicletta ma da tempo si è affermato anche il monopattino che, più di recente, è divenuto elettrico e che si è rapidamente diffuso dal 2017, prima negli Stati Uniti e poi in Europa.


    Dal 2018, quasi tutti gli Stati membri dell’Unione europea hanno emanato una propria legislazione per regolamentare la circolazione dei dispostivi di micro-mobilità elettrica e per definire i requisiti dei dispositivi e dei conducenti.

    Ma la regolamentazione di questa importante forma di mobilità individuale è ancora in evoluzione.

    Oltretutto si potrà realizzare una “casa avanzata”, cioè la predisposizione della linea di arresto per le biciclette in posizione.


    Sul fronte della micro-mobilità in senso stretto (monopattini elettrici, monowheel, hoverboard e segway), invece, la materia è stata regolata per la prima volta nel 2019, dando avvio a una fase di sperimentazione.

    La sperimentazione in ambito urbano di due diverse tipologie di dispostivi per la micro-mobilità elettrica: dispositivi di tipo autobilanciato (monowheel, hoverboard e segway) e monopattini elettrici.

    I monopattini elettrici sono usciti dalla fase sperimentale e sono stati equiparati ai velocipedi pur con limiti specifici di utilizzo in ambito urbano, purché siano rispettate certe condizioni costruttive. 


    Per effetto della riforma del 2020 i monopattini elettrici hanno la possibilità di circolare liberamente sulle strade urbane, senza che ci sia bisogno di un provvedimento comunale che ne autorizza l’uso. Come accade per le biciclette, a cui sono equiparati a tutti gli effetti, purché abbiano specifiche caratteristiche costruttive e funzionali, possono circolare sulla carreggiata se non ci sono piste disponibili adiacenti e possono impegnare le piste ciclabili e anche le corsie ciclabili di nuova definizione.


    Diversamente dai dispositivi autobilanciati, tuttavia il monopattino è un veicolo che trova una sua definizione nelle norme della circolazione stradale: anche se ha un motore elettrico è equiparato giuridicamente a un veicolo senza motore e deve rispettare tutte le regole di comportamento previste dal Cds per le biciclette.



     

    Caratteristiche tecniche e costruttive dei monopattini elettrici 

     


    • motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW
    • segnalatore acustico, regolatore di velocità configurabile a 25 km/h o a 6 km/h;
    • dispositivo per la frenatura;
    • marcatura CE 
    • luci bianche o gialle anteriori e luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive; 
    • non deve esserci un sellino o un posto a sedere per l’utilizzatore perché può essere utilizzato solo con postura in piedi


     

    Norme di comportamento per la circolazione dei monopattini elettrici

     


    • si può guidare solo se si sono compiuti 14 anni;
    •  non si può superare la velocità di 25 km/h sulla carreggiata delle strade e di 6 km/h nelle aree pedonali; 
    •   si deve circolare in fila unica
    •   non si possono trasportare persone, animali o cose oltre al conducente; 
    •   sulla carreggiata è obbligatorio tenersi il più vicino possibile al margine destro
    •   in ambito urbano si devono utilizzare le piste ciclabili se presenti;
    •   è sempre obbligatorio segnalare tempestivamente, con il braccio, la manovra di svolta a sinistra, di svolta a destra e di fermata;
    •   non si può circolare sui marciapiedi
    •   è obbligatorio indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti nelle ore di buio
    •   i conducenti minorenni hanno l’obbligo di indossare un idoneo casco protettivo;
    •   il conducente non può guidare in stato di ebbrezza alcolica o in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.