Uno studio condotto da Verti, compagnia assicurativa, ha analizzato con profondità i trend della mobilità sostenibile.
L’obiettivo dell’osservatorio è quello di condividere la grande mole di dati che derivano dall’analisi dei comportamenti e delle richieste dei propri clienti, in modo da fornire un quadro molto dettagliato circa le tendenze del mercato auto, le direzioni verso le quali punta e le sfide che si trova ad affrontare.
Il primo dato interessante che emerge dall’analisi è l’aumento di polizze assicurative stipulate su auto di nuova immatricolazione a trazione ibrida ed elettrica.
Ciò che incentiva gli automobilisti all’acquisto di un’auto elettrica è sicuramente una ragione puramente etica - maggiore consapevolezza nei confronti dell’ambiente - e sicuramente anche pratica - dettate dalle limitazioni per i restanti veicoli.
I dati infatti rivelano delle prospettive incoraggianti di sviluppo per la mobilità sostenibile, anche a seguito dell’emergenza sanitaria - predilezione ad una mobilità individuale piuttosto che pubblica.
Analizzando i dati dal punto di vista geografico, l’Osservatorio certifica che i cittadini più attenti a scegliere i consumi ecologici nel settore automotive sono gli abitanti della Lombardia, con quasi il 39% di auto ibride/elettriche rispetto al totale delle assicurate.
La regione detiene il primato, con 15 punti percentuali di vantaggio sul Lazio e 28 sul Veneto, le stesse Regioni capofila nell’anno 2018. In fondo alla graduatoria, invece, si trovano Calabria, Campania e Puglia.
Toyota, una delle prime aziende del settore automotive a investire nei motori ibridi, è stata scelta dall’87% dei clienti in possesso di un’auto ibrida.
Seguono Suzuki e Honda.
La mobilità sostenibile come elemento qualificante del mercato auto è una realtà, un percorso intrapreso non senza tentennamenti e resistenze ma ormai inevitabile.