Il 2017 è stato l'anno della ripresa del mercato automotive come hanno dimostrato i dati di mercato e il pubblico che ha affollato i maggiori saloni dell’auto in giro per il mondo.
Sempre maggiore spazio in questo ambito è dedicato alle auto alimentate elettricamente che potrebbero risolvere molti problemi legati alla sostenibilità, all’inquinamento, e perfino dell’occupazione con la creazione di tanti nuovi posti di lavoro.
La nuova "rivoluzione" dell'auto sembra essere diventata inarrestabile nonostante ci siano ancora molti ostacoli, come il costo di acquisto elevato, l'autonomia limitata e le infrastrutture di ricarica non ancora sviluppate. la rete di ricarica non ancora sviluppata.
E proprio per contribuire allo sviluppo della rete di ricarica, dal prossimo anno scatterà l’obbligo di dotare i nuovi edifici, e tutti quelli sottoposti a importanti opere di ristrutturazione, di punti di ricarica per i veicoli con alimentazione elettrica, pena la mancata concessione delle relative abilitazioni abitative.
In verità questa norma era stata introdotta con il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 con il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001, supplemento ordinario n. 239), successivamente modificato con il Decreto legislativo n. 257/2016, e prevedeva l’applicazione delle norme nei regolamenti edilizi comunali già dal primo giugno del 2014.
Inutile meravigliarsi che siano trascorsi tre anni dal termine fissato e, salvo ricorsi dell’ultimo minuto, dal primo gennaio del 2018 le nuove costruzioni e le ristrutturazioni importanti, dovranno attenersi alle disposizioni emanate in materia di edilizia.
È possibile scaricare il file formato pdf della Gazzetta Ufficiale dove è contenuto il testo completo della legge con tutti i dettagli.