Un nuovo elemento chimico sarebbe alla base della prossima evoluzione delle auto elettriche, il Borofeno infatti potrebbe essere l’ingrediente futuro delle batterie per auto elettriche.
Le caratteristiche fisico/chimiche di questo materiale, che risulta essere limitativo definire superconduttore, sono molteplici. Come il Grafene, il Borofene è un elemento monoatomico, bidimensionale, la differenza sta nel fatto che il “monostrato” è di boro e non di carbonio.
Il vero vantaggio del Borofeno è che è un eccellente conduttore, riesce infatti ad essere fino a 6 volte più efficiente del Grafene. Un'altra caratteristica fondamentale di questo materiale è che migliora la densità energetica delle batterie e quindi il tempo di ricarica.
Il Borofeno quindi ricaricherebbe le batterie di una vettura elettrica in pochi minuti. Di conseguenza, i ricercatori affermano che il Borofene potrebbe persino accelerare la transizione dalle batterie al litio alle batterie al sodio, che, a parità di energia, risultano essere molto più leggere e meno ingombranti.
Di fatto si potrebbero costruire celle a base di Borofeno e sodio che avrebbero, a parità di capacità, un decimo delle dimensioni di una cella litio attuale.
Questo innovativo materiale, ancora in fase di sviluppo, sarà probabilmente utilizzato in larga scala tra circa dieci anni, e probabilmente la sua applicazione coinciderà con il futuro sorpasso delle vendite delle autovetture elettriche su quelle a combustibili fossili.