L’Italia finalmente incrementa la realizzazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche, la cui mancanza è la principale causa della diffusione della mobilità a zero emissioni.
Secondo il "decreto Semplificazioni" le colonnine accessibili al pubblico dovrebbero infatti diventare circa 60 mila.
Ad accelerare i tempi questa volta sarà l’obbligo rivolto ai Comuni di organizzare entro 6 mesi dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, “l’installazione, la realizzazione e la gestione delle infrastrutture”, per avere “almeno un punto di ricarica ogni mille abitanti”.
In Comuni di media grandezze significherebbe avere a disposizione dalle 50 alle 100 colonnine di ricarica e in tutta Italia, considerando una popolazione di circa 60 milioni di persone, almeno 60 mila colonnine.
Il decreto prevede anche una semplificazione delle procedure burocratiche di autorizzazione e la possibilità di ridurre il canone per l’occupazione del suolo pubblico, a condizione che l'energia erogata sia di provenienza certificata da fonti sostenibili e non inquinanti.
La spesa sarà calcolata solo sullo spazio occupato materialmente dalla colonnina.
Un altro aspetto importante per la crescita della mobilità elettrica è la riduzione delle tariffe per la ricarica, contenuto del decreto Semplificazioni.
Arera (l’Autorità per l'Energia) entro 180 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, definirà le ‘’tariffe per la fornitura dell’energia elettrica destinata alla ricarica dei veicoli, applicabili ai punti di prelievo in ambito privato e agli operatori del servizio di ricarica in ambito pubblico’’.
C’è anche una nuova norma volta a scoraggiare i maleducati che sostano per ore sul punto di ricarica. In caso di sosta dopo il completamento della ricarica, possono essere aggiunte tariffe extra mirate a disincentivare l’impegno della stazione di ricarica.Tale limite temporale non è valido tuttavia dalle 23 alle 7 del mattino.
Novità sono previste anche per la ricarica in autostrada: tutte le concessioni autostradali che verranno rilasciate dall’entrata in vigore del Decreto, dovranno prevedere le dotazione di colonnine di ricarica per auto elettriche nelle aree di servizio.