La prima edizione del World EV Day realizzato da un movimento globale impegnato a promuovere il passaggio a una mobilità sostenibile, in occasione della prima giornata mondiale della mobilità elettrica ha chiamato a raccolta tutti i protagonisti di questa importante e ormai inevitabile transizione, attraverso una mobilitazione sui social e l’organizzazione di eventi online e webinar per sensibilizzare il pubblico sull’argomento, dai consumatori alle aziende di settore, ai futuri investitori del green.
Promosso dalla multinazionale ABB, già title sponsor della Formula E, il primo World Ev Day ha beneficiato inoltre della piattaforma mediatica Green TV, e del supporto di numerose aziende automotive impegnate sulla mobilità elettrica come Nissan, Jaguar e Hyundai, oltre a quello di importanti realtà industriali che negli ultimi anni si sono ritagliate il proprio spazio in questo scenario.
Affinché questa giornata non diventi soltanto una nuova ricorrenza da celebrare sul calendario, e si trasformi invece in un appuntamento annuale fisso in cui fare il punto sull’evoluzione del progresso tecnologico, sociale, culturale ed economico sul fronte della mobilità ecosostenibile, è necessario che dalla comunicazione si passi all’azione, attraverso interventi concreti messi in atto da parte di tutti gli attori coinvolti.
Abbiamo raccolto alcuni fra gli spunti più interessanti emersi nel corso del primo World Ev Day e dai quali partire per lasciare in eredità alle prossime generazioni un domani più sostenibile. La buona notizia è che, rispetto alle previsioni di dieci anni fa, c’è un sano ottimismo attorno al mondo dell’elettrico, supportato dagli importanti passi fatti in questo campo per quanto riguarda sia l’aumento dell’autonomia e il prezzo delle batterie, sia l’offerta di un numero adeguato di colonnine i relativi tempi di ricarica delle auto.
Un altro tema importante messo in luce al World Ev Day, è quello del ruolo delle città per un futuro più pulito: durante il recente lockdown le persone hanno visto con i loro occhi che un mondo più pulito è possibile, notando i benefici che tutti potremmo ottenere da un ambiente meno inquinato.
In questo nuovo scenario, le città dovranno quindi essere in grado di adattarsi al cambiamento, con soluzioni di trasporto capaci di garantire una mobilità che sia tanto sostenibile quanto efficiente e sicura.
Altri interventi significativi durante la prima giornata mondiale della mobilità elettrica sono stati quelli che hanno puntato il focus su come la rivoluzione digitale degli ultimi 30 anni abbia drasticamente inciso sulle nostre vite. Il fatto che in media ognuno di noi passi circa quattro ore al giorno attaccato al proprio telefonino, il 90 per cento del tempo intento a utilizzare una applicazione, ci fa pensare a quanto il mondo digitale odierno sia inevitabilmente connesso al futuro delle auto elettriche.
“Secondo noi, tutte le aziende del settore dei veicoli elettrici hanno la responsabilità di rispondere alla crescente quantità di dati, con i pericoli connessi alla complessità e al sovraccarico degli stessi, in modo da aiutare gli automobilisti a utilizzare le proprie auto e a trovare rapidamente le stazioni di ricarica”.