Alle ore 9:00 di oggi 3 novembre scatta il tanto atteso click day del bonus Mobilità per ottenere un voucher / rimborso fino al 60% per un massimo di 500 euro relativo all’acquisto di una bicicletta, una eBike (bici elettrica) o di un monopattino elettrico. Il bonus bici è previsto in due casi: se si è già effettuato l’acquisto oppure se lo si ha in programma.
Nel primo caso ci si riferisce a transazioni effettuate dallo scorso 4 maggio e in tal caso è necessario aver conservato la fattura o lo scontrino con il proprio nome come giustificativo. Nel secondo caso, si potrà generare un voucher che sarà stornato come sconto immediato al momento dell’acquisto virtuale o fisico in negozio (che deve essersi registrato in piattaforma) di una delle categorie di prodotto sopra elencate.
Come fare per assicurarsi il bonus mobilità o bonus bici in quello che sarà verosimilmente un assalto al chi prima arriva prima alloggia? Alle 9:00 sarà reso operativo il sito ufficiale di riferimento buonomobilita.it, che al momento della stesura del pezzo risulta ancora offline. Ci sono dei documenti e dei file necessari che si dovranno preparare in anticipo:
– utenza spid ossia sistema pubblico di identità digitale;
– file pdf con la fattura o scontrino con sopra ben leggibili tutti i dati relativi al prodotto, al prezzo e con il proprio nome;
– codice iban del proprio conto corrente sul quale verrà erogato il bonus.
Non è ancora chiara nel dettaglio la sequenza dell’iter per il bonus mobilità o bonus bici, dato che il sito è offline, ma è verosimile immaginare che ci sarà una sorta di procedura guidata dove verranno indicati man mano i dati o i file da inserire e caricare. Sarà davvero una lotta forsennata?
Sarà in ogni caso offerta assistenza attraverso il centralino ministeriale al numero 0657221 o quello dell’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) allo 0657225722.
Aggiornamento ore 9.47: con non poche difficoltà il sito ha iniziato ad accogliere gli utenti. Come vi abbiamo raccontato, la giusta url del sito ufficiale ha mandato in tilt molti richiedenti: non ci va la “à” ed è in https. Una volta entrati si può controllare la quantità di fondi ancora disponibili (dagli originali 215 milioni di euro), so dovrà confermare di avere un’identità spid e indicare il comune di residenza. Cliccando su accedi/registrati si aprirà la schermata qui sotto che indica di essere ufficialmente in coda.
A pochi minuti dalle ore nove la coda era già a diverse migliaia, si è arrivati a oltre 30000 dopo meno di 10 minuti e attualmente (ore 9,47) si leggono già numeri oltre i 200000. Ma, nel frattempo, si segnalano problemi anche alla piattaforma spid delle Poste Italiane.